Hai cercato su internet “argento 925 valore”?
Vuoi avere maggiori informazioni su questo metallo, conosciuto anche con il nome di argento sterling? Si tratta di una lega che si compone per il 92,5% di argento e per il 7,5% di rame. Se vuoi sapere qual è il valore dell’argento 925 è importante avere delle conoscenze basilari, al fine di poter sapere come effettuare una valutazione dell’argento 925 personale o professionale.
Iniziamo subito con il dire che l’argento è usato in particolar modo per creare gioielli e oggetti di valore, dal momento che per sua caratteristica intrinseca è un metallo molto malleabile. Cosa vuol dire questo? Che il metallo, con il passare del tempo, tende a diventare più morbido e, per evitare che ciò accada, si tende a combinarlo con un altro metallo. Questo connubio, di fatto, lo rende non solo più resistente ma anche più duraturo. Ed qui, quindi, che entra il rame di cui abbiamo accennato sopra.
Argento sterling: che cos’è e come viene usato?
Non vi sono dubbi sul fatto che, subito dopo l’oro (leggi anche mercato oro), l’argento è il metallo prezioso che più suscita l’interesse degli investitori. Al pari dell’oro, infatti, anche l’argento rientra a pieno titolo tra quelli che vengono definiti beni rifugio.
Il mercato di riferimento per questo metallo è certamente quello londinese, con il cosiddetto London Silver Market che ogni giorno restituisce il fixing sul silver, determinandone il prezzo corrente. Quando si fissa (silver fixing) la quotazione dell’argento fisico? In due precisi casi: o quando domanda e offerta si incontrano o nel momento in cui la quantità di once è al di sotto o pari a 300.000 once troy, quantificabile con circa 300 lingotti d’argento.
Argento 925 valore: ecco i fattori da considerare
Ora guarda questo, ritorniamo al tema principale del nostro articolo “Argento 925 valore“. Quando si vuole valutare un gioiello in argento di base, i fattori da considerare sono due, ovvero la:
-
quotazione dell’argento in borsa
-
percentuale di argento contenuta nell’oggetto.
È importante ricordare che questo metallo ha raggiunto il suo prezzo massimo nel corso del 2011, toccando persino i 49,79 $ all’oncia. Altra cosa da tenere bene a mente, è che vi sono diversi tipi di argento. I più conosciuti sono i seguenti:
-
Il primo è l’argento 999 (puro)
-
Poi c’è l’argento 925
-
A seguire l’argento 900
-
E ancora l’argento 835
-
Infine, l’argento 800.
Ecco un’altra cosa da sapere, ovvero che cos’è il Titolo. Con questo termine si indica, in linea generale, la quantità di argento puro contenuta negli oggetti e nei gioielli. Spesso, infatti, soprattutto nelle gioiellerie questo metallo prezioso si lega ad altri metalli al fine, come detto, di incrementarne durevolezza e resistenza.
Proprio per la sua “morbidezza”, l’argento puro generalmente si trova in lingotti o nelle monete. Per definire il grado di purezza dell’argento, solitamente si utilizza la punzonatura, della quale parleremo a breve, che indica se un oggetto è composto d’argento o se è soltanto placcato.
L’uso dell’argento sterling
Chiaramente l’argento non si usa soltanto per la creazione dei gioielli, ma ha svariati usi. Qualche esempio? L’elettronica e la fotografia, settori in cui si è spesso adoperato questo metallo proprio per la sua alta conducibilità. Il suo valore al grammo è strettamente connesso al grado di purezza, e quindi cambia se si tratta di argento 999, piuttosto che di argento 925 o 800. L’argento 999, ad esempio, ha un valore di un terzo più alto in confronto all’argento 800.
Allo stesso modo di quanto detto per l’oro, anche per l’argento 925 il valore cambia ogni giorno. Questo vuol dire, in pratica, che in base al periodo gli oggetti in argento hanno di fatto un valore a volte maggiore, altre minore.
L’Argento 925 e la punzonatura
Per prima cosa è importante visualizzare il marchio che stabilisce il grado di purezza del metallo. In caso di argento sterling, si può essere sicuri che si tratta di un oggetto in argento 925. Se così non fosse, vi è una grande possibilità che si tratti soltanto di un oggetto placcato in argento.
Per trovare la punzonatura basta usare una lente di ingrandimento, strumento che consente di trovarla anche se posta in un punto scarsamente visibile. La punzonatura, ancora, non ha reale valore se non è presente la sigla identificativa riportante la città e un numero, come nel caso di 24 TO.
In breve, possiamo dire che in Italia le leggi a tal riguardo sono piuttosto severe. Spesso, infatti, il problema è che si pensa di possedere oggetti che a primo sguardo risultano regolari, quando in realtà non lo sono. Allo stesso tempo, è possibile avere oggetti di grande valore ma privi di punzonatura. In questi casi specifici, poter stabilirne il valore può essere abbastanza difficile.
Vi sono poi situazioni in cui un oggetto è stato prodotto usando un metallo non prezioso. In questo caso specifico, si presenta una punzonatura R925 con R racchiusa all’interno di un rettangolo e il rame è ricoperto con una lastra in argento 925/°°° oltre che da un rivestimento elettrolitico di argento 1000/°°°.
Parliamo di argento 925: metodo casalingo
Ritorniamo al focus del nostro articolo, ovvero all’argento 925 valore. Non vuoi rivolgerti ad un professionista del settore e cercare di capire da solo se si tratta di argento sterling? La prima cosa da fare è provare a picchiettare l’oggetto in maniera leggera con un dito o una moneta. Il suono restituito dev’essere acuto, quasi a ricordare quello di una campana, e durare circa 1 o 2 secondi. Nel caso in cui il suono prodotto non è quello sperato, probabilmente non si è in presenza di un oggetto in argento 925.
Ecco altre due cose da tenere in considerazione. La prima è che, come abbiamo detto precedentemente, questo metallo è parecchio malleabile. Questo vuol dire che se si prova a piegare dovrebbe essere alquanto cedevole. E nel caso in cui questo non dovesse accadere? Allora è bene porsi qualche domanda sul valore dell’oggetto in questione.
L’altro elemento da considerare è il processo di ossidazione. Generalmente quando un oggetto in argento viene esposto all’aria tende ad ossidarsi e a formare, di conseguenza, una patina superficiale nera. Se si prova a strofinare l’oggetto con un panno bianco e restano delle tracce nere, si è in presenza di argento 925 o sterling. Se questo non avviene, chiaramente, si è in presenza di un altro metallo.
Non ci sono dubbi, infine, che per una valutazione corretta e senza ombre di dubbio è opportuno rivolgersi ad un professionista.
Bene, eccoci giunti alla fine del nostro articolo “argento 925 valore”. Speriamo ti sia stato utile per comprendere come valutare l’argento che possiedi. Per ulteriori curiosità o chiarimenti non esitare a scriverci. Alla prossima. Continua a seguire il nostro blog!